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Jaguar XK 120 SE Roadster - 1948 ÷ 1954

🇬🇧 XK, identifica una serie di auto sportive prodotte da Jaguar a partire dal 1948 in sostituzione delle sportive SS100.
La serie XK anni '50 nacque, si può dire, attorno al nuovo omonimo motore, progettato e sperimentato subito dopo la seconda guerra mondiale.
Carrozzeria in alluminio, telaio a longheroni e traverse di derivazione della berlina Mark V e dalla quale ereditava sospensioni anteriori a ruote indipendenti con quadrilateri deformabili, posteriori ad assale rigido con balestre a foglia.
Inizialmente la sola versione OTS (Open Two Seater), roadster 2 posti priva di capote.
La XK120 era spinta da un nuovo 6 cilindri in linea bialbero di 3.442 cc, alimentato da 2 carburatori SU, capace di erogare 160 CV.


MOTORE
PRESTAZIONI
Motore anteriore, 6 cilindri in linea
Velocità massima    200 km/h
Cilindrata 3.442 cm³
Potenza massima 160 CV a 5000 giri/min

MG TD Mark II Spider - 1950 ÷ 1953

🇬🇧 Vettura sportiva inglese prodotta nei primi anni 50, seguendo la tradizione delle auto sportive britanniche secondo la quale l'auto pesando poco può andare forte anche con un piccolo motore.
Il telaio con sospensione a ruote indipendenti e il motore 1.250 da 54,5 cv ereditato dalla TC le permettevano di raggiungere una velocità di 124 km e di accelerare da 0 a 100 in circa 22 secondi.


MOTORE
PRESTAZIONI
4 cilindri
Velocità massima: 124 km/h
Potenza: 54,5 CV a 5.500 giri al minuto.
Accelerazione: 0-100 km/h  in 22 s

Lancia Flaminia coupé Pininfarina - 1959፥1967

🇮🇹La Flaminia Coupè entrò in produzione nel 1959, venne realizzata su uno chassis accorciato nell’interasse di 12 cm rispetto alla berlina da cui derivava, la Flaminia Coupé, quasi immutato il frontale e la coda, più inclinata ma simile a quella della Flaminia.
Diverso il profilo, con il parabrezza meno avvolgente, privo dei montanti anteriori verticali e con il padiglione che si raccorda alla parte posteriore della carrozzeria grazie a un montante più inclinato e alla pinnatura, caratteristica di quell’epoca.

All’interno, la bella plancia, due strumenti circolari di grande diametro

MOTORE
PRESTAZIONI
6 cilindri a V (60°)
Velocità massima: 170 km/h
Cilindrata: 2457,98 cm³

Potenza: 119 CV a 5.100 giri/minuto

AMILCAR CGS - 1923 ÷1929

🇫🇷  La CGS è una vettura sportiva prodotta dal 1923 al 1929 dalla Casa francese Amilcar. Amilcar CGS e CGSS erano auto sportive e auto da corsa estremamente popolari negli anni 1920 e nei primi anni '30.
Una Amilcar CGS ha vinto la prima gara endurance al mondo di 24 ore (il Bol d'Or), altre hanno partecipato alla Targa Florio e alla Mille Miglia, consolidando ulteriormente le credenziali sportive del marchio.
La CGSS è stata progettata per competere nella classe superiore a 1100 cc e equipaggiata con un motore 1074 cc.
La produzione iniziò in Francia nel 1923 con il modello CGS, sostituito dal CGSS nel 1926 che rimase in produzione fino al 1929.
La differenza principale tra CGS e CGSS era che quest'ultimo modello aveva un nuovo telaio più vicino al terreno, offrendo un migliore centro di gravità.
La "S" aggiunta rappresentava la "surbaisse" in francese, "abbassato".


MOTOREPRESTAZIONI
Cilindrata : cm³ 1074Velocità massima : da 75 a 85 mph
Potenza : 35 CV a 6800 giri/minuto

Peugeot 301 D coupé 1934 ÷ 1937

🇫🇷 La 301 più originale e caratteristiche insolite per quel periodo, carrozzeria arrotondata, fari anteriori ravvicinati tra loro e abbassati al centro del muso, parabrezza basso.


MOTOREPRESTAZIONI
4 cilindriVelocità : 100 km/h
Cilindrata : cm³ 1465
Potenza : CV 35 a 4000 giri/minuto

🇬🇧 Austin Healey- BN1 100/4 - 1953


Nata per iniziativa di Donald Healey e presentata al salone dell'automobile di Londra del 1952, piacque molto ai dirigenti BMC, che si accordano con Healey per produrla. 
La meccanica era quella della Austin A90, grossa berlina a due porte con un 4 cilindri in linea di 2660 cm³ (alesaggio per corsa 87,3x111,1 mm) da 90 CV.
La prima serie (siglata BN1), rimpiazzò la Austin A90 Atlantic, versione cabriolet della A90, che si era rivelata un fiasco completo. 
Fu prodotta a partire dal 1953, con lo stesso motore della A90 e un poco sportivo cambio manuale a 3 marce più overdrive.
Il nome 100 indicava la velocità massima raggiungibile, 100 miglia orarie (160 km/h circa).
La 100 BN1 fu costruita fino al 1956, anno in cui venne sostituita dalla BN2, che introduceva un nuovo cambio a 4 marce; il resto invece rimaneva identico. 
Era disponibile la versione più spinta (la 100 M) con motore potenziato a 110 CV. 
Da ricordare anche la 100 S con carrozzeria in alluminio e motore ulteriormente potenziato a 132 CV, di cui vennero costruiti solo 50 esemplari. 
Nel 1956 venne presentata la 100-6, con un nuovo motore 6 cilindri in linea di 2639 cc (alesaggio per corsa 77×89 mm) e 102 CV, derivato da quello delle Austin A90 Westminster.
Due le versioni disponibili: la BN4 2+2 e la BN6 a due posti secchi. 
Entrambe restarono a catalogo fino al 1958, quando furono sostituite dalla Austin-Healey 3000. 


Dodge Challenger - 1970 ÷ 1974

🇺🇸 Una delle più note auto americane prima generazione della Challenger, prodotta dalla Dodge nel 1970 per offrire agli automobilisti americani un’alternativa più raffinata e cattiva alle più vendute dell’epoca: la Ford Mustang e la Chevrolet Camaro.


Realizzata sulla stessa piattaforma della Plymouth Barracuda (ma con dimensioni maggiori), si differenzia per design più sportivo e finiture più curate.

MOTORE
Ricca gamma di motori che comprende dieci unità: un 3.7 a sei cilindri da 147 CV e nove propulsori V8 (5.2 da 234 CV, 5.6 da 279 e 293 CV, 6.3 da 294, 334 e 340 CV, 7.0 da 431 CV e 7.2 da 381 e 396 CV).

Lancia Aurelia B53 BALBO - 1952

🇮🇹 Lancia Aurelia B53 “Carrozzeria Balbo”, esemplare unico carrozzato su telaio B53, opera del designer Franco Scaglione uno dei suoi primi progetti.
Nel ’57 l’auto fu venduta negli Stati Uniti per poi riapparire in Olanda nel 2009 e restaurata.

MOTOREPRESTAZIONI
Motore : 6 cilindri a V di 60°Potenza : 75 CV a 4.500 giri/min
Cilindrata : 1.991 cc

🇫🇷 Citroen 2CV AZ 1955 ÷ 1959


🇫🇷 Citroen 2CV AZ -1955 ÷ 1959
Non doveva essere bella, il direttore generale Pierre-Jules Boulanger era stato chiaro al riguardo: funzionale e razionale, non bella. 
Ma dopo la guerra, Flaminio Bertoni, lo stilista italiano che aveva già realizzato la Traction Avant e che avrebbe disegnato la DS19, riuscì a donare alla piccola 2CV un aspetto equilibrato e simpatico “ la Lumaca di Latta “ come fu ribattezzata dai francesi.
Il 6 ottobre del 1948 al salone dell’auto di Parigi fu presentata la 2CV nessuno avrebbe immaginato che il successo sarebbe stato talmente grande da costringere la Citroën ad adottare delle incredibili liste d’attesa.
Sicuramente il pubblico si trovò di fronte a una vettura innovativa dotata di trazione anteriore, grande abitabilità, economia di esercizio e costi di manutenzione molto ridotti a cui si abbinava un prezzo di listino particolarmente contenuto.
Durante la sua lunga carriera, la 2CV conosce numerosi cambiamenti e miglioramenti per rispondere alle aspettative della sua clientela.
Il modello presentato al Salone di Parigi nell’ottobre 1948 è chiamata “Type A” ed è dotato di un motore di 375 cc.
Nell'ottobre del 1954, una versione più potente chiamata “Type AZ” equipaggiata di un motore di 425 cc.



MOTORE 2 CV AZ
PRESTAZIONI
Boxer bicilindrico cilindri contrapposti (detto anche a pistoni contrapposti con flusso monodirezionale), i cilindri formano tra loro un angolo di 180°, rispetto al blocco motore.Velocità massima : 80 km/h
Potenza : 12 CV a 3500 giri/minutoAccelerazione : 0-100 km/h 33,5 s
Cilindrata : cm³ 425

Fiat Balilla 508 - Sport Spiders


Spider Sport: spider a due posti, carrozzeria bassa e per una guida "gomito fuori", con la caratteristica coda da insetto, fu disegnata nel 1933 dalla Ghia.
Motore : potenza 30 CV a 4.000 giri/min.
Cambio : 3+1 marce
Velocità : 110 Km/h.
La Sport Spider era disponibile in due versioni: la versione standard parafanghi completamente chiusi e la 508S parafanghi più piccoli, conosciuta come "Coppa d’Oro".

🇫🇷 Citroen 11 BL Citroën Traction Avant 1934 ÷ 1957


🇫🇷 Citroen 11 BL Citroën Traction Avant
1934 ÷ 1957
Progettata da André Lefèbvre e Flaminio Bertoni a fine 1933 / inizio 1934.
Fu una delle prime auto ad utilizzare la soluzione monoscocca in acciaio (struttura unica e rigida con funzione portante) e trazione anteriore al mondo.
La maggior parte delle altre macchine dell'epoca erano basate su un telaio separato sul quale era montata la carrozzeria.
La costruzione monoscocca (chiamata anche Unit Body o "Unibody") è ora utilizzata praticamente per tutte le auto, la costruzione body-on-frame è ancora adatta per veicoli più grandi come i pickup, fuoristrada e camion.
La produzione della Traction Avant si concluse nel mese di luglio del 1957.

11 BL 1956
MOTORE - 11BL 1956
PRESTAZIONI - 11 BL 1956
4 cilindri in linea
Velocità massima : 120  km/h
Potenza : 58 CV a 4000 giri/minuto

Cilindrata : cm³ 1911

🇮🇹 Cisitalia D46 -1946


La monoposto D46 del 1946, primo modello prodotto dalla casa, progettata da Dante Giacosa e Giovanni Savonuzzi.
Motore 4 cilindri della Fiat 1100 potenziato a 60 CV. 
Esordio della D46 alla "Coppa Brezzi" a Torino, il 3 settembre 1946, sul circuito del Valentino. 
Sette le vetture schierate dalla casa torinese, pilotate da Dusio, Nuvolari, Sommer, Chiron, Taruffi, Cortese e Biondetti. 
A vincere è Dusio, ma è Nuvolari a mandare in delirio la folla, guidando per un paio di giri con il volante staccato dal piantone dello sterzo e sollevandolo con la mano destra sui rettilinei, in un atto di studiata teatralità, poi divenuto fonte di varie leggende popolari.

Alfa Romeo Giulia Spider Duetto - 1966

🇮🇹 "Alfa Romeo Giulia Spider Duetto" una leggenda, commercializzata nel 1966 e prodotta per 26 anni, carrozzeria Pininfarina, originale per la famosa coda a osso di seppia.
Motore da 1.570 cm³ della Alfa Romeo Giulia Sprint GT 1600, 4 cilindri bialbero, 109 CV a 6000 giri/min, velocità massima 185 km/h.


Porsche 356 Speedster - 1954

🇩🇪 L'auto è la N°128 (telaio 80128) ((Motore 546 N°33824) dei 200 prototipi di Speedster che Porsche produsse nel 1954. 
Essa nasce nel particolare colore Blue Speedster utilizzato solo per questo modello e per l'anno 1954/55.
Gli interni sono nell'originale materiale Yellow Leatherette Acella, tale materiale rende il restauro totalmente fedele in quanto questo materiale in seguito non venne più prodotto.


L'auto venne consegnata nel Febbraio del 1955 insieme alla Speedster 80126 del mitico attore americano James Dean, presso lo showroom di New York del Sig. Max Roffman.
L'auto partecipò a molteplici gare in voga in quel periodo negli Stati Uniti.